È scomparso il sociologo e filosofo francese Jean Baechler. Nato nel 1937, fu autore oltre mezzo secolo fa di una tesi originale, destinata a influenzare profondamente gli studi successivi, secondo la quale le radici del capitalismo vanno ricercate nel pluralismo della società feudale. Lo studioso è morto a Parigi prima di Ferragosto ma la notizia si è diffusa solo dopo alcuni giorni.
Baechler era professore emerito di Sociologia storica all’Università della Sorbona di Parigi e membro dell’Académie des sciences morales et politiques, di cui è stato presidente. Tra i suoi libri tradotti in italiano, Democrazia oggi. Morte e resurrezione di un sistema (Ecig, 1996), I fenomeni rivoluzionari (Il formichiere, 1976) e Le origini del capitalismo (Feltrinelli, 1977; poi IBL Libri, 2015).
Agli inizi della carriera accademica Baechler, dopo gli studi storici e epistemologici, entrò all’École pratique des hautes études di Parigi per seguire Raymond Aron (1905-1983), che aveva fondato il Centro di sociologia europea. Da quel momento in poi lo studioso si impegnò sul terreno ancora mutevole della sociologia storica, di cui poi è diventato uno dei maestri. Confrontandosi criticamente con Karl Marx e Max Weber, Baechler ha indagato le origini del capitalismo cercando di capire perché sia sorto proprio in Europa.
dal Corriere della Sera, 22 agosto 2022
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