La rapida ed estesa diffusione della pandemia da Covid-19 ha indotto il Governo e le Regioni ad adottare, a partire da inizio marzo su scala nazionale, alcuni provvedimenti fortemente limitativi delle libertà personali con l’obiettivo di frenare la diffusione del contagio.
All’inizio della fase2, l’Istituto Bruno Leoni ha elaborato un indice delle libertà (PDF) per valutare sinteticamente l’impatto dei provvedimenti di riapertura e misurare così la tempestività (o la lentezza) con cui si è ripristinato l’esercizio dei diritti più fortemente limitati e compromessi dalle misure di contenimento e gestione della pandemia.
L’acuirsi dei contagi all’inizio di questo autunno ha indotto il governo statale e le Regioni ad approvare nuovi provvedimenti limitativi delle libertà.
Con il barometro delle libertà, l’Istituto Bruno Leoni vuole non soltanto aggiornare l’Indice dei diritti, ma renderlo una forma di monitoraggio costantemente e tempestivamente aggiornata sul bilanciamento della tutela della salute pubblica con gli altri diritti principalmente limitati a causa della pandemia.
Il barometro valuta in maniera sintetica e dinamica la compressione dei diritti più coinvolti dalla pandemia e dalla sua gestione governativa, a livello nazionale e a livello regionale, consentendo così il confronto tra le iniziative del governo statale e quelle delle singole regioni.
L’uscita dalla pandemia non sarà immediata. Senza voler sminuire la gravità della condizione sanitaria, il barometro intende consentire una verifica immediata del necessario bilanciamento tra le diverse espressioni della libertà che rendono dignitosa la nostra vita.