Focus
Per riformare gli ordini professionali, occorre individuare una normativa comune a tutte le professioni che consenta di mettere in competizione una pluralità di ordini: con la concorrenza si potrebbe ottenere una vera e propria quadratura del cerchio.
di / Silvio Boccalatte
Briefing paper
Uno studio della regolamentazione del tabacco consiglia di evitare di introdurre politiche paternaliste difficilmente giustificabili sotto il profilo etico e finanziario.
di / Pietro Monsurrò
Focus
Le esperienze europee di gestione pubblica o privata – e di passaggio da un modello all’altro – non supportano alcuna conclusione coerente con l’idea che il privato sia un cattivo gestore.
di / Lucia Quaglino
Briefing paper
Dal punto di vista tecnico la portata dei quesiti è limitata. Il problema è di natura soprattutto politica ed è largamente alimentato dalla fase di incertezza che si aprirebbe.
di / Serena Sileoni , Carlo Stagnaro
Reports
Nell’acqua sono meglio i pubblici o i privati? La risposta è che un mercato ben regolato può selezionare i gestori più efficienti, a prescindere dagli assetti proprietari.
di / Lucia Quaglino
Briefing paper
L’Europa e l’Italia pagano un extracosto per il gas a causa dei vecchi assetti monopolistici che sopravvivono nelle imprese nazionali verticalmente integrate. Da questo impasse si può uscire solo imponendo la separazione proprietaria delle reti e superando il dogma della proprietà pubblica e nazionale delle imprese energetiche.
di / Sergio Ascari
Briefing paper
È molto negativo che il decreto per il recepimento del terzo pacchetto energia rinunci alla separazione di Snam Rete Gas dall’Eni.
di / Carlo Stagnaro
Briefing paper
La multa dell’Antitrust europeo a Intel – la più grande mai comminata dal Garante comunitario della concorrenza – poggia su un terreno sdrucciolevole e dimostra la necessità di ripensare l’applicazione del diritto comunitario della concorrenza.
di / Alberto Mingardi , Luca Mazzone
Briefing paper
Il decreto che include la terza direttiva postale europea deve essere corretto, se no non si potrà parlare di vera liberalizzazione. Poste Italiane deve essere ricondotta nel recinto di un mercato concorrenziale: non può rimanere in mani pubbliche.
Focus
L’art. 41 è stato ampiamente usato per giustificare interventi diretti e indiretti di uno Stato talora imprenditore, talora programmatore. Sarebbe il caso di togliere nell’art. 41 l’enfasi sulla presenza dello Stato e aggiungere la libertà di concorrenza
di / Serena Sileoni
Focus
In tema di diritto di seguito, il monopolio legale rappresentato dalla SIAE manifesta tutte le sue inefficienze. Per ridurre i costi di intermediazione occorrerebbe seguire l’esempio dei Paesi che hanno aperto il settore alla libera concorrenza.
di / Diego Menegon
Briefing paper
Un esame delle norme sulle forniture idriche in Sicilia dimostra che, se il contesto regolatorio è debole o incerto, le cose difficilmente possono funzionare.Tuttavia sarebbe ingenuo pensare di risolvere i problemi riportando tutte le competenze sia sul controllo, sia sulla gestione del servizio, in mani pubbliche.
di / Luciano Lavecchia