Food law e sostenibilità: tra innovazione e comunicazione

Il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori sfide globali, con impatti evidenti sull’ambiente, le risorse naturali e l’agricoltura: l’industria agroalimentare, in particolare, è chiamata a ridurre le emissioni di gas serra e adottare pratiche più sostenibili, che includono l’uso di tecnologie a basso impatto ambientale e un’ottimizzazione delle risorse a disposizione.

In questo contesto, l’innovazione tecnologica e i correlativi diritti di brevetto e di know-how giocano un ruolo fondamentale: dall’uso delle biotecnologie per sviluppare i cd. novel food “ecosostenibili”, come la carne coltivata o le proteine vegetali avanzate, fino all’implementazione di sistemi digitali, come la blockchain e i sensori IoT, che consentano di mappare la filiera produttiva dei prodotti agroalimentari. Parallelamente, anche la comunicazione delle strategie di sostenibilità è diventata cruciale: soprattutto in seguito ai recenti interventi legislativi dell’UE, le imprese sono oggi tenute a trasmettere in modo trasparente e autentico il loro impegno verso pratiche sostenibili, evitando il greenwashing e valorizzando i reali benefici ambientali delle loro iniziative, anche ricorrendo a marchi collettivi e di certificazione, ma anzitutto rispettando le regole sulla lealtà concorrenziale.

Pertanto, non solo sul piano tecnico, ma anche su quello giuridico è la sinergia tra innovazione tecnologica e strategie comunicative che consentirà di rispondere in modo efficace alle sfide climatiche e ambientali. Chiamati a percorrere questa strada sono quindi anche gli operatori del diritto, ed anzitutto i cultori della proprietà intellettuale, per trovare soluzioni ai nuovi problemi legali che si sono posti e che ancora si porranno, alla luce delle innovazioni tecnologiche e normative che hanno investito il comparto.

Per questo l’edizione 2024 dell’annuale Convegno Nazionale di Diritto Industriale è dedicato alla gestione e alla valorizzazione dei diritti IP come tool decisivo per affrontare le nuove sfide del mercato in questi campi, offrendo ad imprese, giuristi e consulenti un’occasione per confrontarsi sulle opportunità e criticità legate all’evoluzione normativa e tecnologica, con l’obiettivo di delineare strategie efficaci per il futuro del settore.

PROGRAMMA

Ore 9.30 – Indirizzi di saluto

Ore 10.00 – Relazione introduttiva: Prospettive future nell’industria dell’agri-food – PROF. AVV. FERDINANDO ALBISINNI – UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA

Ore 10.30 – Marchi collettivi e di certificazione a garanzia della sostenibilità ambientale – AVV. ALBERTO CONTINI, PH.D., UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA

Ore 11.00 – Coffee-break

Ore 11.30 – Inganno, comunicazione e co-branding nel settore agroalimentare – PROF. AVV. CESARE GALLI, UNIVERSITÀ DI PARMA

Ore 12.00 – Brevetti, biotecnologie e varietà vegetali: nuove prospettive nel campo dei novel food – AVV. MARIANGELA BOGNI, PH.D., UNIVERSITÀ DI PARMA

Ore 12.30 – Tracciabilità della filiera agroalimentare e brevetti – DOTT. UMBERTO ZAMBARDINO, BOTTI & FERRARI

Ore 13.00 – Intervallo (pranzo libero)

Ore 14.30 – La carne a base cellulare e il dibattito regolatorio dentro e fuori i confini dell’UE – PROF.SSA GIULIA FORMICI, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA

Ore 15.00 – Private labels and competitiveness of the European food supply chain – PROF. AVV. BERND VAN DER MEULEN, EUROPEAN INSTITUTE FOR FOOD LAW

Ore 15.30 – FRAND ed ecodesign nel settore agroalimentare – AVV. FEDERICO MANSTRETTA PH.D., UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA

Ore 16.00 – TAVOLA ROTONDA: Green claims e sostenibilità nella comunicazione d’impresa – DOTT.SSA ALICE PEDRETTI, HAVAS – DOTT.SSA GIULIA SELETTO, FERRERO – DOTT. TOMMASO MORONI ZUCCHI, CONSORZIO VINI DEI COLLI DI PARMA E CANTINE MORONI ZUCCHI

Ore 17.00 – Coffee-break

Ore 17.30 – Ultimi provvedimenti dell’AGCM in materia di green claims – AVV. SILVIA MAGELLI, UNIVERSITÀ DI PARMA

Ore 18.00 – Conclusioni – PROF. AEYAL GROSS, TEL AVIV UNIVERSITY

Ore 18.30 – Chiusura dei lavori