dove
Istituto Bruno Leoni (IBL)
Piazza Castello 23, Milano
ore 18:00
Argomenti / Diritto e Regolamentazione
Intervengono:
Antonia Baraggia (professoressa di Diritto pubblico comparato all’Università di Milano)
Natale D’Amico (consigliere della Corte dei Conti)
Federico Furlan (professore di Diritto costituzionale all’Università di Milano Bicocca)
Serena Sileoni (professoressa di Diritto costituzionale all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e fellow dell’Istituto Bruno Leoni)
Alessandro Sterpa (professore di Diritto pubblico all’Università degli studi della Tuscia)
Coordina:
Giuseppe Portonera (Forlin fellow dell’Istituto Bruno Leoni)
dove Istituto Bruno Leoni (IBL),Milano
ore 18:00
Argomenti / Diritto e Regolamentazione
Intervengono:
Antonia Baraggia (professoressa di Diritto pubblico comparato all’Università di Milano)
Natale D’Amico (consigliere della Corte dei Conti)
Federico Furlan (professore di Diritto costituzionale all’Università di Milano Bicocca)
Serena Sileoni (professoressa di Diritto costituzionale all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e fellow dell’Istituto Bruno Leoni)
Alessandro Sterpa (professore di Diritto pubblico all’Università degli studi della Tuscia)
Coordina:
Giuseppe Portonera (Forlin fellow dell’Istituto Bruno Leoni)
Le ragioni e i limiti di una riforma costituzionale. Presentazione del libro di Alessandro Sterpa
Il 2024 è l’anno decisivo per il cammino parlamentare della cosiddetta riforma del premierato: una modifica dell’assetto istituzionale repubblicano secondo cui alle elezioni politiche nazionali gli italiani sceglieranno non solo i parlamentari, ma anche il capo del Governo che del Parlamento deve avere la fiducia.
Si tratta di una riforma che mira a migliorare la capacità dell’esecutivo di attuare le politiche per le quali è stato eletto, rafforzandolo rispetto alle mutevoli alleanze parlamentari che per lunghi tratti della nostra storia repubblicana hanno reso breve e complicata l’attività di molti governi. Non manca chi rileva potenziali rischi nel porre mano agli assetti costituzionali sanciti dai costituenti – chi argomenta nel merito e in punto di diritto, ma anche chi si oppone a qualunque riforma costituzionale per principio.
Nel suo libro, Alessandro Sterpa si addentra nella riforma del premierato con attenzione e competenza, mettendo in luce le ragioni che l’hanno ispirata e gli obiettivi che intende raggiungere.
Alessandro Sterpa, Premierato all’italiana. Le ragioni e i limiti di una riforma costituzionale (UTET, 2024)