La legge di Frédéric Bastiat ha avuto, specialmente in America, una diffusione davvero straordinaria nell’ultimo mezzo secolo, e questo non a caso.
Si tratta di uno dei testi più classici ed efficaci del liberalismo ottocentesco di tradizione lockiana. In queste pagine del 1850 il pensatore francese difende, di fronte alle pretese dello Stato, il carattere naturale dei diritti individuali e il ruolo fondamentale della proprietà nella tutela della libertà dei singoli.
La condanna del legalismo si sposa con il rigetto dello statalismo, perché – a giudizio di Bastiat – è riducendo il diritto alla semplice legge che il potere è in condizione di dilatare in maniera illimitata il proprio dominio sull’intera società.