Epicarmo Corbino e le delizie del protezionismo

Roberto Ricciuti

Autodidatta e professore universitario, antifascista e anticomunista, parlamentare e uomo di governo per una breve ma significativa esperienza, avversario dell’intervento statale e presidente di una banca pubblica. Epicarmo Corbino (1890-1984) è una figura dalle molte sfaccettature all’interno del liberalismo conservatore italiano.

ISBN / 978-88-6440-529-2
pagine / 240
anno / 2024
14 euro
Collana / Liberismi Italiani

Autodidatta e professore universitario, antifascista e anticomunista, parlamentare e uomo di governo per una breve ma significativa esperienza, avversario dell’intervento statale e presidente di una banca pubblica. Epicarmo Corbino (1890-1984) è una figura dalle molte sfaccettature all’interno del liberalismo conservatore italiano.

Il volume raccoglie alcuni scritti di Corbino, pubblicati tra il 1917 e il 1922.

Apre la raccolta il Dialogo sul commercio internazionale e i dazi doganali, in cui otto personaggi discutono del commercio internazionale, utilizzando le classiche ragioni sui benefici del commercio internazionale basati sulla teoria dei vantaggi comparati rispetto alle altrettanto classiche preoccupazioni comuni riguardanti la perdita di posti di lavoro, la competitività delle imprese, i salari ed altri temi correlati.

Seguono tre gustose “petizioni” alla ricerca di protezioni dalla concorrenza. Infine, i saggi successivi riguardano l’eccessivo intervento burocratico e regolatorio da parte dello Stato (e i relativi tentativi di riforma), osservato da diversi punti di vista. In un periodo di rinascente intervento pubblico e di restrizioni al commercio internazionale, la lettura di Corbino ci riporta ai limiti teorici e pratici di questi strumenti.
Il libro è introdotto da un saggio di Roberto Ricciuti.

Roberto Ricciuti

Roberto Ricciuti è professore associato di Politica economica all’Università di Verona. È componente del Senato accademico del proprio Ateneo e del Comitato scientifico della Fondazione Luigi Einaudi (Roma). Ha ottenuto il dottorato di ricerca in Economia politica presso l’Università di Siena e insegnato alla Royal Holloway University of London e all’Università di Firenze. Si occupa di political economy, conflitto e sviluppo economico.

Francesco Perfetti, Corbino, piccolo siciliano ma grande economista, Il Giornale, 30 marzo 2024

Gerardo Nicolosi, Epicarmo Corbino, il liberale che non era conservatore, Il corriere della sera, nuova rivista storica, 9 febbraio 2024

Nicola Porro, La lezione sul commercio del liberista Epicarmo Corbino, Il Giornale, 28 luglio 2024