Quando e perché l’Italia è diventata più ricca? Perché oggi non cresciamo? Le ragioni sono contingenti o dipendono da fattori culturali tutt’altro che nuovi? Questo libro, frutto di un’ampia ricerca promossa dall’Istituto Bruno Leoni, esamina la storia dell’economia italiana a partire dall’unificazione (1861), guardandola dal punto di vista del dinamismo economico e imprenditoriale. Quando, come e perché siamo stati capaci di creare ricchezza? Nicola Rossi mette in discussione diverse ipotesi chiave sulla crescita dell’economia italiana: in un orizzonte di lungo periodo, essa ha registrato risultati deludenti. Il “miracolo economico” (1947-1964) rappresenta una breve stagione di innovazione dal basso à la Phelps, segnata dalla distruzione creatrice. In pochissimi anni l’Italia è diventata, temporaneamente, una delle principali economie occidentali. Tuttavia, nel lungo periodo successivo – come aveva già fatto nei suoi primi ottant’anni di vita unitaria – il Paese è tornato a proteggere, più che a creare, imprese e ricchezza. Le ragioni di questo fatto stanno fuori dal perimetro più stretto dell’economia: risiedono in valori e credenze diffuse e nel corrispondente atteggiamento delle classi dirigenti, definendo lo spazio della libertà economica.
Un miracolo non fa il santo
Nicola Rossi
Questo libro cattura l’essenza della storia italiana dopo l’unificazione, valuta i successi e i fallimenti dell’economia italiana, influenzerà probabilmente il dibattito pubblico sulla politica italiana e merita un posto d’onore nel discorso sul ruolo dell’Italia nell’Unione europea
Nicola Rossi
Nicola Rossi (Andria, 1951) ha conseguito la Laurea in Diritto presso l'Università di Roma "La Sapienza".
Successivamente ha ottenuto il Master e il Dottorato in Economia presso la London School of Economics.
Ha lavorato nel Servizio Studi della Banca d'Italia e nella Divisione Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale.
È stato docente nell'Università "Guido Carli" di Roma, nella "Ca' Foscari" di Venezia, nell'Università di Modena e infine presso l'Univeristà "Tor Vergata" di Roma, dove è attualmente professore ordinario di Economia politica.
È stato Consigliere economico del Presidente del Consiglio nel periodo 1998-2000 e Consigliere economico del Ministero del Tesoro negli anni 2000-2001. È stato Deputato e Senatore della Repubblica.
E' stato Presidente della Fondazione Istituto Bruno Leoni negli anni 2011-2013. Oggi fa parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione e sta sviluppando per l'Istituto l'Osservatorio Minghetti, sui temi di finanza pubblica.