In questo volume delle “Opere complete” di Bruno Leoni sono inclusi gli scritti primariamente dedicati a questioni epistemologiche e metodologiche.
Nella sua ricerca lo studioso torinese prestò sempre grande attenzione alla natura delle scienze sociali, sforzandosi d’interconnettere la sfera del diritto, quella dell’economia e quella della politica. Quando diede vita alla rivista “Il Politico”, l’obiettivo – come scrisse nel testo che aprì il primo numero – era proprio quello di superare ogni chiusura disciplinare: «l’economia apparirà allora né più né meno di un ramo della scienza politica; mentre la giuridica (…) apparirà essere l’altro importantissimo ramo della scienza politica».
In vari scritti traspare un’impostazione individualista, una netta attenzione al rapporto tra scienze esatte e scienze umane, una ferma persuasione (di stampo weberiano) che la ricerca debba essere avalutativa, se non vuole smarrire il proprio carattere di scientificità.
Nel testo posto a introduzione Carlo Lottieri sottolinea come Leoni abbia elaborato – sebbene in forma incompiuta – una teoria generale della società che si proponeva d’integrare diritto, economia e politica, in una prospettiva che coniugava il rigore intellettuale a una dichiarata volontà di difendere le libertà di tutti.