Una critica dell’impostazione e dei risultati di Piketty, contestando le inesattezze metodologiche così come le discutibili prescrizioni di policy dell’economista francese.
Il capitale nel XXI secolo di Thomas Piketty è il libro più influente di questi ultimi anni. Ha fatto discutere e ha prodotto un acceso confronto fra economisti e studiosi. Secondo Piketty, le differenze di reddito tra ricchi e poveri tendono inesorabilmente a crescere in un’economia capitalista, che per questa ragione avrebbe bisogno di forti “correzioni”, ovvero di un robusto intervento pubblico.
I saggi raccolti in questo volume – opera di importanti economisti come Martin Feldstein, di divulgatori come Matt Ridley e di uomini di finanza come Charles Gave – criticano l’impostazione e i risultati di Piketty, contestando le inesattezze metodologiche così come le discutibili prescrizioni di policy dell’economista francese.
L’edizione italiana include anche tre contributi di Anthony de Jasay, Antonio Foglia e Deirdre McCloskey.