Nel 2013 l’Indice delle liberalizzazioni – il tradizionale rapporto dell’Istituto Bruno Leoni sul grado di apertura di diversi settori dell’economia – si presenta con diverse innovazioni metodologiche
L’indagine costruisce infatti, per la prima volta, una “classifica” tra i 15 paesi membri della “vecchia” Europa. I settori esaminati sono: carburanti, elettricità, gas, mercato del lavoro, servizi postali, telecomunicazioni, televisioni, trasporto aereo e trasporto ferroviario. Per ognuno di questi settori, attraverso l’identificazione di una serie di criteri, è stato costruito un indice di liberalizzazione, pari a 100 per il paese più liberalizzato e a 0 per quello meno liberalizzato. Dalla media tra i risultati settoriali è così emerso un indice di liberalizzazione complessivo per ciascun paese, che esprime sinteticamente la maggiore o minore presenza di barriere all’ingresso, all’esercizio e all’uscita delle imprese dal mercato. Ad aprire la classifica, come paese più virtuoso, è il Regno Unito, a chiuderla è invece l’Italia.
Alla stesura dell’Indice delle liberalizzazioni hanno collaborato: Fabiana Alias, Ugo Arrigo, Massimo Beccarello, Silvio Boccalatte, Marco Giovacchini, Andrea Giuricin, Carlo Stagnaro e Massimiliano Trovato.
Il rapporto include un saggio sull’evoluzione della regolamentazione nel settore delle professioni.
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Carlo Stagnaro (1977) è direttore ricerche e studi dell'Istituto Bruno Leoni. Precedentemente è stato direttore dell'Osservatorio sull'economia digitale. Laureatosi in Ingegneria per l'ambiente e il territorio presso l'Università di Genova, ha conseguito un dottorato di ricerca in Economia, mercati, istituzioni presso IMT Alti Studi - Lucca.
Ha ricoperto vari incarichi presso il Ministero dello Sviluppo Economico durante i governi Renzi e Gentiloni, tra cui quello di capo della segreteria tecnica del ministro Guidi. Si è occupato, in questa veste, della legge annuale per la concorrenza e del decreto “taglia bollette”.
Precedentemente è stato direttore ricerche e studi dell'Istituto Bruno Leoni. Dal 2007 cura il rapporto annuale Indice delle liberalizzazioni.
I suoi interessi sono nel campo dell'economia dell'energia e dell'economia dei servizi pubblici, temi sui quali ha pubblicato articoli sia su riviste specializzate che sulla stampa generalista, oltre ad aver curato diversi libri.
Fa parte della redazione delle riviste Energia e Aspenia. È socio dell'Associazione Italiana degli Economisti dell'Energia e della Società Italiana di Fisica.
Per l'Institute of Economic Affairs è autore dei saggi Power Cut? (2015) e Carbon Conundrum: How to Save Climate Change Policy from Government Failure (2022, con Philip Booth).
Per IBL Libri ha curato il volume collettaneo Cosa succede se usciamo dall'euro? (2018).
Con Alberto Saravalle ha scritto Contro il sovranismo economico (2020) e Molte riforme per nulla. Una controstoria economica della seconda repubblica (2022).
È sposato con Silvana e ha due figli, Andrea Giovanni e Anna Rosa.
Puoi contattarlo scrivendo a: carlo.stagnaro@brunoleoni.org