A partire da questa edizione, l’Indice delle liberalizzazioni dell’Istituto Bruno Leoni analizza il grado di apertura di dieci mercati in tutti i 28 Stati membri dell’Unione europea. I settori analizzati sono: distribuzione in rete dei carburanti per autotrazione, mercato del gas, mercato elettrico, mercato del lavoro, poste, telecomunicazioni, servizi audiovisivi, trasporto aereo, trasporto ferroviario e assicurazioni. Per ciascun settore vengono identificati una serie di criteri, qualitativi e quantitativi, che consentono di misurare la libertà di ingresso sul mercato, la libertà di esercizio dell’attività imprenditoriale, e la libertà di uscita: in sostanza, una stima di quanto sia pervasivo l’intervento pubblico e quanto invece domanda e offerta siano libere di interagire nei settori citati.
Per il 2015 l’economia più liberalizzata nell’Unione europea è quella del Regno Unito, che ottiene un punteggio del 95%, seguita dai Paesi Bassi (79%) e da Spagna e Svezia, entrambe al 77%. I paesi meno aperti sono Cipro (49%), Lettonia e Croazia (entrambe al 56%) e Grecia (57%). L’Italia, col 67%, si colloca a metà classifica, a pari merito con Repubblica Ceca e Romania.
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The English edition of IBL’s Index of Liberalizations is freely available here (PDF)
Carlo Stagnaro (1977) è direttore ricerche e studi dell'Istituto Bruno Leoni. Precedentemente è stato direttore dell'Osservatorio sull'economia digitale. Laureatosi in Ingegneria per l'ambiente e il territorio presso l'Università di Genova, ha conseguito un dottorato di ricerca in Economia, mercati, istituzioni presso IMT Alti Studi - Lucca.
Ha ricoperto vari incarichi presso il Ministero dello Sviluppo Economico durante i governi Renzi e Gentiloni, tra cui quello di capo della segreteria tecnica del ministro Guidi. Si è occupato, in questa veste, della legge annuale per la concorrenza e del decreto “taglia bollette”.
Precedentemente è stato direttore ricerche e studi dell'Istituto Bruno Leoni. Dal 2007 cura il rapporto annuale Indice delle liberalizzazioni.
I suoi interessi sono nel campo dell'economia dell'energia e dell'economia dei servizi pubblici, temi sui quali ha pubblicato articoli sia su riviste specializzate che sulla stampa generalista, oltre ad aver curato diversi libri.
Fa parte della redazione delle riviste Energia e Aspenia. È socio dell'Associazione Italiana degli Economisti dell'Energia e della Società Italiana di Fisica.
Per l'Institute of Economic Affairs è autore dei saggi Power Cut? (2015) e Carbon Conundrum: How to Save Climate Change Policy from Government Failure (2022, con Philip Booth).
Per IBL Libri ha curato il volume collettaneo Cosa succede se usciamo dall'euro? (2018).
Con Alberto Saravalle ha scritto Contro il sovranismo economico (2020) e Molte riforme per nulla. Una controstoria economica della seconda repubblica (2022).
È sposato con Silvana e ha due figli, Andrea Giovanni e Anna Rosa.
Puoi contattarlo scrivendo a: carlo.stagnaro@brunoleoni.org