Il suo effetto sulle nuove vaccinazioni è limitato e come incentivo è servito a poco. Tuttavia le restrizioni cui è collegato permangono, insieme alla farraginosità generale della sua struttura, ma la politica non sembra avere il coraggio o l’intenzione di intervenire
Mentre la Danimarca ha cancellato, primo paese in Europa, tutte le restrizioni collegate a Covid-19, in Italia si naviga a vista. Come era prevedibile, la scadenza del green pass con tre dosi è in corso di cancellazione, stante che la durata del lasciapassare è stata ridotta a sei mesi e che in assenza di indicazioni di una quarta dose chi è in possesso del green pass cosiddetto rinforzato, tra un paio di mesi, per fare qualunque cosa dovrebbe ricorrere ai tamponi. Se serviva una prova della farraginosità del green pass, nella forma di ricatto per indurre a vaccinarsi, questa decisione è la ciliegia sulla torta.
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