La lezione di Trump ai bimbi: «Da grandi fate tanti soldi»

Arricchirsi rispettando le regole di un'economia libera non è egoista

6 Marzo 2017

Il Giornale

Carlo Lottieri

Direttore del dipartimento di Teoria politica

Argomenti / Teoria e scienze sociali

Molti hanno ironizzato sulle parole pronunciate da Donald Trump dinanzi a un gruppo di studenti, dopo che il nuovo presidente Usa ha consigliato loro di non disdegnare l’ipotesi di diventare ricchi. È ovvio che la vita è fatta di tante cose e i soldi non donano la felicità (la miseria neppure, d’altro canto), ma il messaggio educativo trumpiano è assai più solido di quanto non possa apparire a tanti moralisti superficiali.

«Fare i soldi», se si rispettano le regole di un’economia libera, significa realizzare qualcosa che altri apprezzano: e, quindi, significa andare incontro alle esigenze del prossimo. Se prendiamo la lista di quanti hanno costruito sul libero mercato i più colossali patrimoni degli ultimi decenni, in definitiva troviamo i nomi di chi ha più contribuito a soddisfare le nostre esigenze. In poche parole, tu diventi ricco e altri stanno meglio. E questo benessere generalizzato è l’effetto non voluto (ma inevitabile, se l’economia è libera e non si mettono all’opera regolazione e redistribuzione) di una ricerca del proprio tornaconto che produce benefici sull’intera società.

È la lezione classica di Adam Smith, più volte confermata dall’esperienza storica. Non c’è, però, soltanto questo. Nel suggerimento trumpiano è implicito l’invito a volersi bene, a ricercare una vita migliore, a costruire cose e immaginare il futuro. Perché se non siamo solo carne e conto corrente, è pur vero che nella nostra vita l’una e l’altro hanno il loro molo, e che quanti demonizzano la ricchezza e il creato, nei fatti rigettano la realtà, la sua bellezza, la vita stessa. Senza scordare che in una società in cui cresce il numero dei ricchi, diminuisce la quota di persone che dipende dagli altri.

Non è facile dire dove andrà questa nuova presidenza non priva di ombre, né quali esiti produrrà. L’invito ad arricchirsi, però, fa comprendere come il tycoon giunto alla Casa Bianca abbia avuto successo perché, quanto meno sul piano della retorica, ha saputo riscoprire lo spirito americano e il suo ottimismo. E agli americani, senza dubbio, i dollari sono sempre piaciuti.

Da Il Giornale, 5 marzo 2017

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