Lo spirito del romanzo è lo spirito di complessità. Ogni romanzo dice al lettore: ‘Le cose sono più complicate di quanto tu pensi’”. La letteratura come conquista di uno “sguardo lucido e disincantato”. Essere romanziere fu “una scelta, una forma di saggezza, una presa di posizione; una posizione che escludeva qualsiasi identificazione con un movimento politico, una religione, un’ideologia, una morale, una collettività”. Nostra patria il romanzo intero.