Papers



I temi investiti dai diversi studi e dalle ricerche sono quelli ormai classici dell’Istituto: mercati regolati, concorrenza, welfare. Attraverso i Papers preparati e diffusi dall’Istituto, IBL mette oggi a disposizione un rilevante bagaglio di informazioni e approfondimenti. Tre sono le principali tipologie dei lavori pubblicati da IBL: Briefing Paper (BP), Focus e Occasional Paper (OP), a cui si aggiungono anche i Report.

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Focus 221. Il regime transitorio dei servizi pubblici locali. Ovvero: il diavolo sta nei dettagli

La sentenza della Corte costituzionale, annullando la disciplina dei servizi pubblici locali adottata successivamente al referendum, legittima situazioni anomale rispetto ai principi di competizione paritaria e aperta tra operatori

di / Matteo Repetti

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Focus 220. Google e antitrust: nessun risultato trovato

La decisione dell’Antitrust americano, che ha liberato Google dall’accusa di gestire il suo motore di ricerca a scopi anticompetitivi, fornisce utili spunti al regolatore europeo

di / Massimiliano Trovato

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Focus 217. Salvare acqua e cavoli

Una possibilità potrebbe essere un partenariato pubblico-privato nel quale il pubblico mantiene la proprietà delle infrastrutture, mentre il privato le gestisce e si occupa di finanziare gli investimenti necessari

di / Nicola Saporiti

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BP 120. Quote di genere: una scelta di merito Considerazioni e proposte alternative

L’imposizione coatta delle cosiddette “quote rosa” produrrà rigidità a tutto danno dell’efficienza della gestione aziendale. La via dell’autoregolamentazione sarebbe stata per molti versi preferibile.

di / Vitalba Azzollini

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Special Report – E-health e cloud computing. Il caso dell’Ulss di Asolo

L’introduzione di tecnologie digitali può migliorare in modo significativo la performance della sanità, permettendo di fornire un servizio qualitativamente ed economicamente più efficiente

di / Lucia Quaglino

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“Per favore, regolate il mio concorrente”

L’eliminazione degli ostacoli normativi non necessari permetterà di liberare un flusso di investimenti, darà vita all’innovazione e alimenterà la crescita economica

di / Robert McDowell

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Special Report – Le difficoltà dell’e-commerce in Italia

La diffusione del commercio elettronico in Italia è molto al di sotto della media europea. Quali sono le ragioni di questo gap, e cosa si può fare per colmarlo, catturando i benefici – in termini di risparmio e maggiore libertà di scelta – dell’e-commerce?

di / Silvio Boccalatte / Andrea Giuricin / Giacomo Reali

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L’Ordoliberalismo e il mercato sociale. Il liberalismo che salvò la Germania

La stagione del “miracolo economico” è ricordata come uno straordinario periodo di sviluppo: specialmente in Italia e Germania, dove quel periodo di prosperità è riconducibile all’influsso di un’importante scuola di pensiero: l’“Ordoliberalismo”

di / Razeen Sally

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BP 119. La ricetta del ministero

La norma che incoraggia il ricorso ai medicinali generici non comporta risparmi per la spesa sanitaria. L’obiettivo pare essere legato non tanto a risparmi per le finanze pubbliche, ma alla volontà di avvantaggiare una parte della filiera farmaceutica.

di / Serena Sileoni

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BP 118. La bomba sua la macchina a vapore

Senza separazione proprietaria della rete ferroviaria da Trenitalia non può esserci vera concorrenza sui binari. È necessario anche ripensare la governance del sistema dei trasporti, insediando l’Autorità prevista dal decreto liberalizzazioni.

di / Lucia Quaglino

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BP 117. Quali forme di gestione per i musei italiani?

Per migliorare la gestione del nostro patrimonio museale pubblico occorre ripensarne le modalità organizzative, passando a forme gestionali autonome e che prevedano l’ingresso di nuovi soggetti privati nella conduzione dei musei stessi.

di / Filippo Cavazzoni

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Focus 219. Una imposta, tante distorsioni

Occorre vigilare affinché  il risparmio italiano non venga preso d’assedio. Le rendite e i patrimoni finanziari, infatti, sono facile preda per la demagogia: si rischia di tassare i risparmi e pertanto indebolire ulteriormente la crescita economica nel lungo periodo.

di /

oggi, 23 Novembre 2024, il debito pubblico italiano ammonta a il debito pubblico oggi
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