L’Italia è uno dei paesi europei che lascia più libertà ai suoi cittadini su dove mangiare, bere, fumare e usare sigarette elettroniche. Un diritto non scontato nel resto d’Europa dove i governi tendono sempre di più a espandere il perimetro e il volume delle restrizioni sulle scelte dei consumatori, con nuove regolamentazioni e tasse su vari cibi, alcolici e tabacco. Un tendenza paternalista che continua imperterrita nonostante diversi studi suggeriscono che non ci siano benefici dell’applicazione di regolamentazioni paternalistiche sulla salute delle persone.
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