Pochi argomenti generano controversie e toni emotivi o di rifiuto dei rischi come quando ci sono di mezzo i bambini. Nessuno giustamente si sogna di entrare nelle case private per sindacare le decisioni dei genitori che li riguardano, a meno che vi sia evidenza di un maltrattamento.
I genitori tendono, comprensibilmente, a reagire in modo molto acceso quando per i loro piccoli vengono proposti determinati trattamenti: questo indipendentemente dal numero o dalla forza di prove a sostegno del trattamento in questione. Il bisogno di proteggere i figli è stato molto importante, sotto il profilo evolutivo, ma prima dell’arrivo delle nostre società progredite si trattava di una protezione tutta strumentale. Il fatto che ai bambini vengano riconosciuti bisogni, gusti, diritti autonomi è una grande conquista degli ultimi due secoli: da quando, cioè, il nostro benessere ha ridotto drasticamente la mortalità infantile.
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