British Telecom è stata la prima compagnia telefonica pubblica ad essere privatizzata, e il sistema di regole della sua privatizzazione è considerato un buon esempio di costruzione della concorrenza in un settore prima gravato dal peso del monopolio.
16 Novembre 2006
Argomenti / Diritto e Regolamentazione , Politiche pubbliche
Rosamaria Bitetti
Fellow, IBL e ricercatrice in Analisi delle Politiche Pubbliche, Università LUISS Guido Carli
Massimiliano Trovato
British Telecom è stata la prima compagnia telefonica pubblica ad essere privatizzata. A tutt’oggi, quella privatizzazione ed il sistema di regole che vi si è accompagnato sono considerati un buon esempio di costruzione della concorrenza in un settore prima gravato dal peso del monopolio. Questo Briefing Paper analizza in dettaglio la storia di BT e ne trae alcune importanti lezioni per il caso italiano. Il Briefing Paper è stato presentato nel corso di un seminario su “Liberalizzazioni: quale politica per le reti?” organizzato da IBL presso la Cassa Depositi e Prestiti
Lo sviluppo della concorrenza genera una più variegata gamma di offerte, ed un generale calo dei prezzi. Le innovazioni tecnologiche ed i cambiamenti del mercato rendono obsoleto il metodo di regolazione dell’OFTEL. La Strategic Review dell’OFCOM suggerisce la transizione dal controllo dei prezzi e dalla limitazione delle quote di mercato alla liberalizzazione dell’ultimo miglio. La separazione della rete consente la parità d’accesso per i diversi operatori e garantisce la concorrenza a tutti i livelli.