È urgente la liberalizzazione della distribuzione, l'abolizione dell'Iva sui farmaci, l'abolizione del tetto di spesa farmaceutico e una maggiore possibilità per le imprese di informare direttamente i pazienti.
L’84% degli italiani ritiene che sia necessario riformare il sistema sanitario nazionale. Alcuni gruppi politicamente forti sono in grado di garantirsi rendite di posizione alle spese dei consumatori. L’industria farmaceutica svolge, in Italia, il ruolo del “capro espiatorio”. La pressione fiscale sull’industria supera il 74%. Le compagnie farmaceutiche in Italia investono poco in ricerca e sviluppo. Per risollevare le sorti del settore, occorre inserire elementi di mercato nel settore farmaceutico. In particolare, è urgente la liberalizzazione della distribuzione, l’abolizione dell’Iva sui farmaci, l’abolizione del tetto di spesa farmaceutico e una maggiore possibilità per le imprese di informare direttamente i pazienti.