Sulla distribuzione locale gas, alcune recenti decisioni dell'Antitrust potrebbero avere l’effetto di limitare il confronto concorrenziale nelle prossime gare, riducendo ulteriormente il numero dei partecipanti a favore degli operatori pubblici.
Sulla distribuzione locale gas, alcune recenti decisioni dell’Antitrust potrebbero avere l’effetto di limitare il confronto concorrenziale nelle prossime gare, riducendo ulteriormente il numero dei partecipanti a favore degli operatori pubblici.
La recente riforma della distribuzione locale gas ha individuato 177 ambiti territoriali minimi (ATEM) di dimensioni relativamente grandi. Nei prossimi mesi dovranno essere organizzate le gare per individuare i gestori. L’Autorità Antitrust è intervenuta diverse volte sul tema, con decisioni che appaiono contraddittorie. Questo paper commenta in particolare due decisioni: il provvedimento Castelmaggiore e il provvedimento Snam. Nel primo, l’Autorità ha ritenuto incompatibile col diritto della concorrenza la costituzione di un’Associazione temporanea tra imprese che, individualmente, avrebbero avuto i requisiti per partecipare e potenzialmente vincere la gara. Nel secondo, invece, non si è rinvenuto alcun profilo anticoncorrenziale nella coesistenza, all’interno di un’unica struttura di controllo, dei due maggiori operatori a livello nazionale. È auspicabile che l’Autorità faccia chiarezza. I ritardi accumulati con l’indizione delle gare danno ancora il tempo anche al legislatore di correggere le storture più rilevanti.