BP 13. L'informazione al paziente: problemi di libertà ed efficienza

La direttiva europea 92/98 vieta alle imprese farmaceutiche di pubblicizzare i medicinali che possono essere forniti solo dietro ricetta medica, ma le normative nazionali possono rendere più stringente il divieto, come accade in Italia.


17 Dicembre 2004

Argomenti / Diritto e Regolamentazione , Politiche pubbliche

Alberto Mingardi

Direttore Generale

Carlo Stagnaro

Direttore Ricerche e Studi

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In realtà, non v’è alcuna evidenza del fatto che la pubblicità orienti le preferenze della gente o eserciti forme di “persuasione occulta”. La pubblicità è anzi un momento cruciale del processo di mercato. Il bando europeo contraddice la Carta Europea dei diritti del paziente, e mette in forse la strategia di Lisbona. Una maggiore informazione ai pazienti può tradursi in un miglioramento del budget dei sistemi sanitari nazionali. In generale, dovrebbe valere il principio che l’ignoranza è più pericolosa dell’informazione.

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