La proprietà pubblica degli immobili è all’origine di molti gravi problemi e la disponibilità da parte del ceto politico di appartamenti è fonte di vergognosi favoritismi. L’unica soluzione consiste nell'avviare un processo di privatizzazioni..
3 Gennaio 2005
Argomenti / Diritto e Regolamentazione , Politiche pubbliche
Carlo Lottieri
Direttore del dipartimento di Teoria politica
La proprietà pubblica degli immobili è all’origine di molti gravi problemi. La disponibilità da parte del ceto politico di appartamenti e altri stabili è fonte di vergognosi favoritismi. L’inevitabile conseguenza è che spezzoni della classe dirigente godono di privilegi, mentre il problema della casa resta serio per tante famiglie a basso reddito. La gestione dei beni immobiliari da parte degli enti pubblici è tale per cui i costi superano sempre i ricavi. Per queste ragioni e per le tipiche inefficienze che contraddistinguono il settore pubblico, questa parte del patrimonio immobiliare italiano è in pessime condizioni e richiederebbe importanti investimenti. L’unica soluzione consiste nell’avviare un processo di privatizzazioni, che separi nettamente l’assistenza dovuta a quanti hanno problemi economici e la gestione del patrimonio immobiliare, favorendo il senso di responsabilità di ognuno di noi di fronte a tali problemi.