BP 17. L'evoluzione del "caso Microsoft"

Non soddisfatti per la multa da 650 milioni di dollari comminata a Microsoft l'anno precedente, i funzionari dell'antitrust non mollano la presa sulla società di software.


14 Marzo 2005

Argomenti / Diritto e Regolamentazione

Alberto Mingardi

Direttore Generale

Paolo Zanetto

scarica la ricerca integrale

E’ ancora da decidere il “nuovo nome” di Windows senza Media Player. La richiesta di Microsoft di un congelamento delle sanzioni è stata respinta: perché l’azienda non ha potuto provare il “danno irreparabile” richiesto dalla legga europea. L’area delle controversie legate all’abuso di posizione dominante resta particolarmente delicata, alla luce delle relazioni transatlantiche. La commissaria Kroes è chiamata a un compito difficile. Riformare l’antitrust è una priorità ormai chiara a tutti. Rimediare alcuni errori commessi dalla gestione passata potrebbe fare bene alla certezza del diritto in Europa.

BP 17. L'evoluzione del "caso Microsoft"

L'evoluzione del caso Antitrust-Microsoft condividi con questo commento
Antitrust vs Microsoft: here we go again condividi con questo commento
I funzionari dell'antitrust non mollano la presa su Microsoft condividi con questo commento
oggi, 25 Dicembre 2024, il debito pubblico italiano ammonta a il debito pubblico oggi
0
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoTorna al negozio
    Istituto Bruno Leoni