Ryanair ha radicalmente trasformato il trasporto aereo in Europa, trasformandolo da un lusso a un bene di massa abbordabile per tutti. Andrea e Mauro Gilli descrivono la crescita impetuosa di tale impresa.
20 Aprile 2006
Argomenti / Diritto e Regolamentazione , Politiche pubbliche
Mauro Gilli
Andrea Gilli
Ryanair ha radicalmente trasformato il trasporto aereo in Europa, trasformandolo da un lusso a un bene di massa abbordabile per tutti. Andrea e Mauro Gilli descrivono la crescita impetuosa di tale impresa, osservando come essa sia stata resa possibile dalle politiche di liberalizzazione del mercato aereo degli anni 80-90 e inquadrandola nel più generale contesto dei benefici di un mercato libero, anche sulla scorta degli effetti benefici che la riduzione delle imposte e l’apertura del mercato hanno avuto per l’Irlanda, Paese di origine di Ryanair.
Ryanair è nata grazie alla liberalizzazione del mercato dei cieli iniziata alla fine degli anni Settanta. Il suo successo è legato ad una semplice intuizione: la massificazione del trasporto aereo. Tagliando drasticamente i costi “superflui” e continuando ad ampliare la propria offerta Ryanair ha sbaragliato la concorrenza superando ogni record. Ciò ha permesso di applicare bassi prezzi che a loro volta, con la continua espansione delle rotte, hanno attirato nuovi clienti. Grazie alla Ryanair il trasporto aereo è diventato un bene di consumo, da bene di lusso che era.