A causa dell'aumento della litigiosità, della dilatazione dei tempi e complessità delle controversie, la giustizia civile è in grave crisi. Per questo motivo ha iniziato ad affermarsi il ricorso a pratiche volontarie ed alternative nella rete telematica.
A causa dell’aumento della litigiosità, della dilatazione dei tempi e complessità crescente delle controversie, la giustizia civile è in grave crisi. Per questo motivo ha iniziato ad affermarsi –prima negli Stati Uniti, ma poi anche in Europa– il ricorso a modalità alternative per la risoluzione dei conflitti, che vanno dall’arbitrato alla mediazione. In questo scritto si concentra l’attenzione sullo sviluppo delle pratiche volontarie ed alternative all’interno della rete telematica.
Da molti anni, dapprima in America ma sempre più anche in Europa, la crisi della giustizia civile ordinaria ha aperto la strada a forma alternative di risoluzione delle controversie (ADR): come la mediazione e l’arbitrato. Queste procedure informali e flessibili stanno trovano un crescente spazio anche nell’ambito delle transazioni commerciali che hanno luogo in Internet, dando vita alla Online Dispute Resolution (ODR). In Italia, grazie ad alcune Camere di commercio, vi sono già realtà attive in tale ambito: come ad esempio la sezione Risolvionline del sito www.camera-arbitrale.com di Milano. Il carattere tendenzialmente cooperativo (non avversariale) di tali metodi di risoluzione delle controversie li rende quanto mai attraenti per gli operatori economici; ed è facile prevedere una loro espansione negli anni a venire.
