BP 33. La privatizzazione delle ferrovie nel Regno Unito

Il trasporto ferroviario è tradizionalmente uno dei bastioni dell'interventismo pubblico: la liberalizzazione può far venir meno le inefficienze e migliorare la qualità del servizio, ma deve essere affrontata in maniera attenta.


15 Settembre 2006

Argomenti / Diritto e Regolamentazione , Politiche pubbliche

Oliver Knipping

scarica la ricerca integrale

Il trasporto ferroviario è tradizionalmente uno dei bastioni dell’interventismo pubblico. La liberalizzazione può far venir meno le inefficienze e migliorare la qualità del servizio, ma deve essere affrontata in maniera attenta. In questo Briefing Paper, Oliver Knipping analizza l’esperienza inglese mettendo in rilievo gli errori che sono stati commessi e che ne hanno parzialmente neutralizzato gli effetti positivi.

La gestione pubblica delle ferrovie in regime di monopolio si è dimostrata fallimentare. La qualità del servizio è inaccettabile e i monopolisti ferroviari sono un crescente peso per le finanze pubbliche dei Paesi europei: occorre immaginare una strategia che faccia perno sulle liberalizzazioni e privatizzazioni. L’esperienza inglese mostra che un eccesso di regolamentazione può annullare i benefici delle riforme e un modello di liberalizzazione basato sulla creazione di tre livelli di mercato (infrastrutture, gestione traffico e sicurezza, gestione convogli) può risolvere il problema. Una volta completata la transizione verso il mercato i vincoli all’integrazione possono essere rimossi.

BP 33. La privatizzazione delle ferrovie nel Regno Unito

La privatizzazione delle ferrovie nel Regno Unito condividi con questo commento
Liberalizzazione del trasporto ferroviario: Oliver Knipping analizza l'esperienza inglese condividi con questo commento
Oliver Knipping analyzes UK privatization of railways condividi con questo commento
oggi, 26 Dicembre 2024, il debito pubblico italiano ammonta a il debito pubblico oggi
0
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoTorna al negozio
    Istituto Bruno Leoni