Il trasporto ferroviario è tradizionalmente uno dei bastioni dell'interventismo pubblico: la liberalizzazione può far venir meno le inefficienze e migliorare la qualità del servizio, ma deve essere affrontata in maniera attenta.
Il trasporto ferroviario è tradizionalmente uno dei bastioni dell’interventismo pubblico. La liberalizzazione può far venir meno le inefficienze e migliorare la qualità del servizio, ma deve essere affrontata in maniera attenta. In questo Briefing Paper, Oliver Knipping analizza l’esperienza inglese mettendo in rilievo gli errori che sono stati commessi e che ne hanno parzialmente neutralizzato gli effetti positivi.
La gestione pubblica delle ferrovie in regime di monopolio si è dimostrata fallimentare. La qualità del servizio è inaccettabile e i monopolisti ferroviari sono un crescente peso per le finanze pubbliche dei Paesi europei: occorre immaginare una strategia che faccia perno sulle liberalizzazioni e privatizzazioni. L’esperienza inglese mostra che un eccesso di regolamentazione può annullare i benefici delle riforme e un modello di liberalizzazione basato sulla creazione di tre livelli di mercato (infrastrutture, gestione traffico e sicurezza, gestione convogli) può risolvere il problema. Una volta completata la transizione verso il mercato i vincoli all’integrazione possono essere rimossi.