BP 67. Il primo passo verso il federalismo? Abolire le province

Qualunque progetto di trasformazione dello Stato in senso federale deve escludere l’esistenza delle Province. La semplificazione istituzionale e la razionalizzazione della spesa pubblica passano attraverso l’abolizione delle Province.


3 Febbraio 2009

Argomenti / Politiche pubbliche

Silvio Boccalatte

scarica la ricerca integrale

Qualunque serio progetto di trasformazione dello Stato in senso federale deve escludere l’esistenza di enti tipicamente centralisti come le Province. “Esistono certamente esigenze di governo di area vasta”, afferma Boccalatte, “ma ciò non implica che, per affrontarle e risolverle, sia necessario un ente locale ad hoc. La semplificazione istituzionale e la razionalizzazione della spesa pubblica passano necessariamente attraverso l’abolizione delle Province, i cui compiti potrebbero essere efficacemente redistribuiti tra Comuni e Regioni”.

Le Province non hanno nulla a che spartire con una riforma federalista della Repubblica: la loro origine è quella di mere articolazioni locali del potere governativo centrale e il loro costo supera i 16,5 miliardi di euro all’anno. Abolite le Province si potrebbero istituire “accordi funzionali” tra Comuni nell’ambito di un quadro giuridico stabilito dalla Regioni.

BP 67. Il primo passo verso il federalismo? Abolire le province

Federalismo: le Province non servono condividi con questo commento
Il primo passo verso il federalismo? Abolire le province condividi con questo commento
In Italy, provincial governments stand in the way of federalism condividi con questo commento
oggi, 24 Ottobre 2024, il debito pubblico italiano ammonta a il debito pubblico oggi
0
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoTorna al negozio
    Istituto Bruno Leoni