Il completamento della liberalizzazione elettrica richiede anche un ripensamento della natura di Acquirente Unico. L’idea è quella di mettere a gara il servizio pubblico, e contemporaneamente trasformare AU in una sorta di cooperativa.
Il completamento della liberalizzazione elettrica richiede anche un ripensamento della natura di Acquirente Unico. L’idea, in pratica, è quella di mettere a gara il servizio pubblico, e contemporaneamente trasformare AU in una sorta di cooperativa, facendo degli attuali consumatori in maggior tutela i soci della cooperativa, anche in vista dello sviluppo dei contratti a lungo termine e della formazione di consorzi per la realizzazione di tecnologie ad alta intensità di capitale nel mercato elettrico.
La liberalizzazione del mercato ha creato AU, a cui è stato affidato il compito di assicurare la fornitura di energia elettrica ai clienti tutelati del mercato vincolato. Dal 1 Luglio 2007 tutti i clienti sono liberi e il nuovo ruolo di AU è quello garante dell’assicurazione di fornitura ma, considerando il suo peso sulla borsa elettrica, l’ulteriore sviluppo per AU è passare quindi da garante della fornitura a vero e proprio contractor del mercato. La natura pubblicistica di AU ingessa il mercato e non permette di tutelare realmente gli interessi dei clienti stessi. La riforma dei mercati a termine apre quindi nuovi scenari per AU, consentendo tipologie contrattuali con minore rischio di copertura.