Le trasformazioni conosciute nel corso degli ultimi due decenni da parte del sistema pubblico italiano sono state accompagnate dal fiorire di soggetti istituzionali diversi e, più in generale, dalla crescente adozione di pratiche privatistiche all’interno della pubblica amministrazione.
Nel Focus si sottolinea come la situazione attuale sia all’origine di molti problemi, dato che spesso è oggettivamente difficile rinvenire una netta separazione tra “pubblico” e “privato”.
Molti dei guai del sistema economico italiano nascono da questo intreccio di risorse e di regole, che causa legittimi sospetti e non di rado è anche all’origine di comportamenti criminali. Per iniziare a superare tale situazione appare quindi più che fondata la proposta di Lo Conte (assistente del professor Andrea Monorchio per le cattedre di Contabilità di Stato e degli enti pubblici e di Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche presso l’Università di Siena), che giudica urgente un’aggiornata ricognizione di tutte le società in mano pubblica sottoposte (e da sottoporre) a controllo.