Molti dei luoghi comuni riguardanti l’università italiana (a partire dalla supposta carenza di fondi) sono contestabili. Più difficile, invece, sarebbe negare l’urgenza di cercare soluzioni privatistiche ai problemi del mondo accademico.
2 Novembre 2008
Argomenti / Diritto e Regolamentazione , Politiche pubbliche , Teoria e scienze sociali
Filippo Cavazzoni
Direttore editoriale
Il sistema universitario è al centro di un insieme di proteste che vedono protagonisti docenti e studenti.
Il testo sottolinea quanto siano contestabili molti miti riguardanti l’università italiana (a partire dalla supposta carenza di fondi), ma soprattutto suggerisce l’urgenza di spingere verso la creazione di soluzioni privatistiche, anche valorizzando l’ipotesi delle fondazioni, grazie alle quali sarebbe più facile vedere affluire capitali privati.
Questo Focus pone al centro i diritti e gli interessi degli studenti, che devono poter scegliere all’interno di un’offerta variegata, quale potrà emergere solo se si creeranno spazi di concorrenza e s’introdurranno incentivi a operare meglio, così da avere atenei di migliore qualità.