Focus 139. Una possibile alternativa alle agenzie di rating: il mercato

La credibilità delle agenzie di rating è vittima della crisi economica. Fava suggerisce di guardare ai “credit default swap”, uno strumento finanziario che stima la probabilità di default di un’azienda, in tempo reale e svincolata da ogni inefficienza


25 Luglio 2009

Argomenti / Diritto e Regolamentazione

Luca Fava

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La credibilità delle agenzie di rating è una delle vittime della crisi economica. Nel Focus, l’Istituto Bruno Leoni analizza le ragioni del loro fallimento e propone una soluzione alternativa.

Gli aspetti critici di maggior rilevanza risiedono nella metodologia di valutazione utilizzata dalle agenzie di rating, i cui limiti sono emersi limpidamente all’apice della crisi, e nella tremenda lentezza o incapacità di aggiornamento del giudizio di rating.

La soluzione potrebbe derivare da un’analisi dei “credit default swap” (cds), uno strumento finanziario che stima la probabilità di default di un’azienda, in modo tale da costruire una valutazione indipendente d’impresa (derivante dall’interazione del libero scambio di contratti fra gli operatori), in tempo reale e svincolata da ogni inefficienza tipica del mercato del rating.

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