Da oggi esiste la possibilità di ricorrere alla procedura conciliativa per la risoluzione di una controversia, che diventerà obbligatorio tra un anno. Tuttavia occorre mettere mano alla legge per tramutare tale obbligo in una libera scelta del cittadino
Mentre, dal 5 marzo 2011, lo strumento della mediazione diverrà a tutti gli effetti obbligatorio per tutta una serie di conflitti. Occorre mettere mano alla legge per tramutare tale obbligo in una libera scelta del cittadino.
La mediazione è un metodo di risoluzione delle controversie che basa la propria forza sulla volontarietà della procedura e sulla auto-compositività. Il risultato della procedura di mediazione è un verbale avente natura contrattuale. Date le sue caratteristiche principali, appare piuttosto stridente l’aggettivo “obbligatoria” abbinato ad un metodo così importante come la conciliazione.
Si rischia, rendendo obbligatorio tale metodo, di trovarsi di fronte ad un suo scarso successo. Il fallimento della mediazione preventiva si traduce, purtroppo, in un allungamento dei tempi della giustizia. Per questi motivi, è necessario rivedere la norma.