Focus 162. Una manovra per l'emergenza: un buon tampone, non la cura

Con la manovra, il Governo ha finalmente riconosciuto l'esistenza di una situazione di rischio per i conti pubblici italiani ma i provvedimenti governativi hanno il difetto di avere un carattere essenzialmente emergenziale


3 Giugno 2010

Argomenti / Politiche pubbliche

Piercamillo Falasca

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L’Italia ha bisogno di interventi strutturali che consentano la riduzione dello stock di debito: è forse venuto il momento di riaprire il dossier delle privatizzazioni e di mettere mano ad un piano di alienazione del patrimonio pubblico in mano allo Stato, alle Regioni ed agli enti locali.

È difficile immaginare come possa essere gestito e gradualmente ridotto un debito pubblico tanto elevato in assenza di una significativa ripresa della crescita economica. Proprio per questo motivo l’IBL auspica che alla “manovra per l’emergenza” possano fare seguito interventi volti a fare della riduzione del perimetro pubblico una priorità.

Focus 162. Una manovra per l'emergenza: un buon tampone, non la cura

L'Italia ha bisogno riforme strutturali non di provvedimenti di emergenza condividi con questo commento
Questa manovra è un tampone, ma serve una cura condividi con questo commento
Italy needs structural reforms rather than short term measures condividi con questo commento
oggi, 23 Dicembre 2024, il debito pubblico italiano ammonta a il debito pubblico oggi
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