La pretesa di indirizzare il mercato verso target puramente politici è, a lungo andare, incompatibile col mercato stesso. Il rischio dell’estremismo verde è di sacrificare un obiettivo che l’Europa non ha ancora raggiunto. Fino a che punto gli obiettivi europei sul clima sono compatibili con un mercato concorrenziale?
Il Focus illustra le proposte di riforma del mercato elettrico britannico, alla luce degli obiettivi politici di riduzione delle emissioni e di “sicurezza”. La proposta del Governo UK rappresenta un’utile base da cui partire per dare forma al nuovo settore elettrico e per disegnare i nuovi sistemi di incentivazione nostrani.
Il confronto britannico vede diverse proposte, più o meno coerenti col market design che era stato impostato ai tempi della liberalizzazione. Sebbene alcune di queste proposte siano molto pragmatiche, si rileva una certa pretesa di indirizzare il mercato verso target puramente politici, incompatibili col mercato stesso. L’estremismo verde rischia di sacrificare un obiettivo che l’Europa non ha ancora raggiunto, come la piena integrazione e liberalizzazione dei mercati, nel nome di uno che potrebbe essere troppo costoso da raggiungere e non necessariamente desiderabile, come la rapida decarbonizzazione dell’economia.