L'uscita totale del Comune di Milano dalla SEA è nell'interesse tanto di Palazzo Marino, che potrebbe così massimizzare i suoi introiti, quanto della società aeroportuale, che potrebbe finalmente essere gestita secondo criteri privatistici
Il valore medio di un passeggero (cioè la tassa aeroportuale per passeggero) di Gatwick risulta superiore a quello ottenuto dalla parziale privatizzazione di SEA da parte del Comune di Milano. Il prezzo per passeggero è di circa 10 euro inferiore nel caso milanese. Questo dato è parzialmente spiegabile dal fatto che il Comune di Milano non ha ceduto la quota di maggioranza, bensì quella di minoranza.
Milano ha una delle “catchment are”a più sviluppate in Europa, ma gli scali sono rimasti arretrati rispetto ai concorrenti europei. Il Comune e la Provincia di Milano dovrebbero a questo punto avviare un processo di privatizzazione trasparente attraverso il quale vendere congiuntamente la loro quota azionaria.