La crisi di Alitalia si inserisce in una più generale trasformazione dei trasporti aerei internazionali, conseguente allo sviluppo delle compagnie aeree low cost. Il Focus IBL analizza le difficoltà di quella che fu la maggiore compagnia aerea brasiliana.
La crisi di Alitalia si inserisce in una più generale trasformazione dei trasporti aerei internazionali, in larga misura conseguente allo sviluppo delle compagnie aeree low cost. Il dissesto finanziario e la crescente perdita di credibilità della nostra compagnia di bandiera fanno seguito, d’altra parte, ad alcuni importanti fallimenti verificatisi negli ultimi anni: dalla belga Sabena alla svizzera Swiss Air, alla brasiliana Varig.
Il Focus IBL analizza proprio le difficoltà di quella che fu la maggiore compagnia aerea brasiliana, circa la quale il presidente Lula, dopo decenni di ingenti sprechi a danno di imprese e cittadini, ha avuto il coraggio di mettere la parola fine.
C’è da augurarsi che sorga in Italia una classe politica che abbia un tasso di liberismo almeno paragonabile a quello del compagno e sindacalista Lula, che non si faccia più dominare dagli interessi corporativi dei dipendenti, ma si proponga di realizzare un’autentica privatizzazione e liberalizzazione del trasporto aereo.