Nel nuovo “Focus” dell’Istituto Bruno Leoni, l’economista Mario Seminerio si chiede se effettivamente, per “tutelare la famiglia come unità fondamentale della società”, una tassazione “a quoziente familiare” sia lo strumento più opportuno.
Una tassazione a quoziente familiare tende a penalizzare le famiglie a basso reddito e dovrebbe essere assistita da un sistema integrato di detrazioni d’imposta, strutturato in modo da risolvere il problema dell’incapienza. L’applicazione di una tassazione a quoziente familiare è complicata e macchinosa, e non sarebbe di più facile attuazione la sua integrazione con un ampio ventaglio di detrazioni.
Sono molti i gruppi politici che si ergono continuamente a difesa della famiglia ma molto spesso, sotto queste roboanti dichiarazioni di principio, non c’è davvero nulla. Introdurre un quoziente familiare è se non altro una proposta concreta. Ma è una proposta giusta?