Il Corriere della Sera ha pubblicato in prima pagina delle foto, diffuse da Greenpeace, relative al presunto scioglimento del ghiacciaio Blomstrandbreen delle Svalbard, immortalato nel 1918 e nel 2006. Nell’ultimo Focus dell’Istituto Bruno Leoni, si dimostra come gli effetti del riscaldamento globale sull’estensione del ghiacciaio siano stati inconsistenti. Infatti, osservando immagini risalenti ad altri periodi, è possibile constatare come il ghiacciaio sia stato soggetto a più cicli di avanzata-arretramento.
Il Focus mostra come la propaganda sul global warming sia largamente basata su messaggi sensazionalistici e di grande impatto, ma infondati. La vicenda del ghiacciaio Blomstrandbreen ne è un esempio emblematico.
L’Istituto invita il Corriere della sera a riconoscere l’errore e ad informare più correttamente i suoi lettori.