La privatizzazione di Alitalia rischia di condurre a risultati peggiori di quelli di partenza. Più che privatizzare la compagnia di bandiera per aprire il settore alla concorrenza, il governo sta consegnando ai privati la speranza di un monopolio.
La privatizzazione di Alitalia rischia di condurre a risultati ancora peggiori di quelli di partenza. Il goodwill di Alitalia risiede nella protezione politica dalla concorrenza, malgrado tale rendita sia destinata a subire la progressiva erosione ad opera, sulle tratte domestiche, dei servizi ferroviari ad alta velocità che dovrebbero entrare sul mercato entro un paio d’anni, e dell’accordo Open Skies sulle tratte extraeuropee.
L’abbandono del fondo americano Tpg è un segnale preoccupante. Più che privatizzare la compagnia di bandiera per aprire il settore alla concorrenza, la sensazione è che il governo stia consegnando ai privati la speranza di un monopolio. La gara bandita dal governo si sta dimostrando una farsa: l’unica cosa da fare, a questo punto, è ripartire da zero e bandire un’asta basata solo sul prezzo, in maniera da non lasciare discrezionalità al potere politico sulla scelta dei compratori.