I fondi di private equity devono venire alle prese con i pregiudizi circa la loro natura. Tuttavia, il private equity può rappresentare uno strumento per vivacizzare il mercato dei diritti di proprietà e stimolare l’efficienza delle imprese.
Il private equity può rappresentare uno strumento per vivacizzare il mercato dei diritti di proprietà, specie in realtà come la Germania o l’Italia tradizionalmente caratterizzate da forme di capitalismo famigliare, il cui problema risiede nell’incertezza circa il passaggio di padre in figlio dei geni imprenditoriali: l’imprenditore è un mestiere creativo, se ne possono imparare i rudimenti in casa, ma risultati straordinari ed eccellenti non dipendono da dove si nasce, ma da chi si è. Un po’ come fare il musicista: migliaia di musicisti di corte hanno avviato i propri figli allo studio della musica, ma solo uno ha avuto il privilegio di essere il padre di Ludwig van Beethoven.
I fondi non sono necessariamente meglio di altri tipi di proprietario, ma è importante riconoscere l’effetto positivo che possono avere nello stimolare l’efficienza del management e delle imprese.