Le imprese dominanti, se non beneficiano di una regolamentazione disegnata a loro vantaggio dai regolatori, sono sottoposte al giudizio del consumatore. Il monopolio non sopravvive se non grazie all’intervento delle autorità pubbliche in suo favore.
7 Gennaio 2008
Argomenti / Diritto e Regolamentazione , Teoria e scienze sociali
Valentin Petkantchin
In questo Focus, si esamina il caso europeo che ha visto Microsoft contrapposta alla Commissione UE, e ne deriva “cinque miti” sull’assenza di concorrenza, in mercati in cui vi sia un’impresa in posizione dominante.
Se non beneficiano di una regolamentazione disegnata per loro vantaggio dai regolatori, anche le imprese dominanti sono sottoposte al giudizio del consumatore. Il monopolio non sopravvive, in un contesto di mercato, se non grazie all’intervento delle autorità pubbliche in suo favore. Esso è cosa diversa dal fatto che una impresa innovativa possa trarre una posizione di vantaggio dall’essere arrivata prima su un certo mercato ma, in assenza di barriere legali all’entrata, non potrà difendersi dalla sfida dei concorrenti senza soddisfare i consumatori.