L'acquisizione di Alitalia da parte di Air France potrebbe indurre a copiare gli errori di regolazione del trasporto aereo francese. Per tutelare i consumatori non si deve investire su pretesi campioni nazionali, ma preservare le condizioni di concorrenza.
L’acquisizione di Alitalia da parte di Air France non deve portarci a copiare gli errori di regolazione del trasporto aereo francese: è questa l’indicazione che emerge dall’ultimo IBL Focus.
AirFrance ha beneficiato degli errori commessi dall’amministrazione francese, che volendo difendere la crescita del proprio campione nazionale, ha di fatto limitato la liberalizzazione del mercato e la conseguente crescita del trasporto aereo. Al contrario, in Italia, la debolezza di Alitalia è risultata essere un vantaggio per la crescita del trasporto aereo, che registra tuttavia un livello di indice di voli per abitante molto basso. Le prospettive di crescita per il mercato italiano sono ottime ed è necessario non difendere i campioni nazionali o salvataggi Statali; in questo modo la crescita aeroportuale potrà essere robusta.
Sappiamo che la concorrenza nel trasporto aereo produce benefici. Tutelare i consumatori non significa investire su pretesi campioni nazionali, ma preservare le condizioni di concorrenza.