La privatizzazione di Alitalia sta diventando un vero, e costosissimo, teatrino. Sarebbe il caso di prendere atto che il sistema non è sostenibile e che le uniche vie realmente possibili sono una vendita in un'asta competitiva, oppure il fallimento.
È improbabile che Alitalia possa sopravvivere altri dodici mesi, in assenza di ulteriori aiuti pubblici.
La terza fase di privatizzazione è iniziata dunque con l’ennesimo spreco di risorse; forse verrà disinnescato il rischio liquidazione, ma solo grazie all’ennesimo salvataggio di Stato. La soluzione del governo purtroppo non va in direzione del mercato, ma in quella della distorsione del mercato con i soldi del contribuente.
La privatizzazione di Alitalia sta diventando un vero, e costosissimo, teatrino. Sono ormai due anni che si tenta invano di cedere la compagnia mantenendo intatte le logiche politiche e sindacali che l’hanno distrutta. Sarebbe il caso di prendere atto che il sistema non è sostenibile e che le uniche vie realmente possibili sono una vendita immediata in un’asta competitiva, oppure il fallimento.