Focus Speciale

Cambiare la prima parte della Costituzione? Lo ha proposto Franco Debenedetti in un articolo sul quotidiano il Riformista. A partire da quell’intervento, l’Istituto Bruno Leoni ha chiesto a tre importanti intellettuali – Carlo Lottieri, Giorgio Rebuffa e Vito Tanzi – di discutere le tesi di Debenedetti in un Focus.


12 Agosto 2006

Argomenti / Diritto e Regolamentazione , Teoria e scienze sociali

Franco Debenedetti

Presidente, Fondazione IBL

Carlo Lottieri

Direttore del dipartimento di Teoria politica

Giorgio Rebuffa

Vito Tanzi

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La provocazione di Franco Debenedetti riapre ed amplia un dibattito che non deve essere chiuso dall’esito dell’ultimo referendum: quello sulla Costituzione italiana, tutta, sia come strumento che come enunciazione di principi.

La nostra Costituzione non riconosce la libertà economica. Pur consapevoli che questa riflessione non è destinata ad avere conseguenze politiche immediate, un dibattito come questo può servire a definire le identità di quanti partecipano alla discussione pubblica. È del tutto evidente che per chi crede nella libertà individuale, la Costituzione non possa essere un tabù.


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Mettere mano alla Costituzione non deve essere un tabù condividi con questo commento
Italy needs a Constitution that recognize economic freedom condividi con questo commento
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