I benefici del libero scambio: il caso dell'Italia

I trattati di libero scambio sono un importante strumento per l’Unione Europea


I trattati di libero scambio producono benefici per tutti quelli che vi prendono parte.

Il Focus passa in rassegna gli effetti dei trattati di libero scambio che hanno coinvolto l’Italia e sono entrati in vigore nell’ultimo decennio (Corea del Sud, Giappone, Canada, Messico, Cile, Perù-Colombia-Ecuador, America Centrale). L’analisi evidenzia come i trattati di libero scambio siano un importante strumento a diversi livelli per l’Unione Europea. Innanzitutto, questi contribuiscono a incrementare i flussi commerciali con i partner con i quali vengono stipulati. In particolare nei settori in cui i Paesi dell’Unione si distinguono, il meccanico e l’agroalimentare, l’agevolazione del commercio aiuta a proiettare soft power.

Secondariamente, ma in maniera ugualmente importante, l’effetto che hanno nel promuovere il ruolo geopolitico dell’Unione rispetto agli altri due grandi blocchi (USA, Cina) e nell’avanzare standard ambientali e sociali in linea con i valori europei rimane estremamente rilevante.

I benefici del libero scambio: il caso dell'Italia

La riduzione delle barriere al commercio è uno dei principali responsabili dell’incredibile crescita economica globale a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale condividi con questo commento
Attualmente sono in vigore accordi dell'Unione europea con 78 paesi, 24 attendono di essere ratificati e 5 sono in questo momento in corso di definizione condividi con questo commento
Nei settori in cui i produttori europei sono più competitivi (il meccanico e l’agroalimentare) l’agevolazione del commercio aiuta a proiettare soft power e a promuovere standard ambientali e sociali in linea con i valori europei rimane estremamente rileva condividi con questo commento
oggi, 22 Dicembre 2024, il debito pubblico italiano ammonta a il debito pubblico oggi
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