Il costituzionalismo di Bruno Leoni non è diritto costituzionale, ma politica e metodo giuridico. È un percorso con cui si delinea l’assetto del convivere civile, dove si costruisce un sistema ordinamentale che si basa sulla libertà dell’individuo
12 Dicembre 2013
Argomenti / Diritto e Regolamentazione , Teoria e scienze sociali
Tommaso Edoardo Frosini
Professore ordinario di Diritto pubblico comparato e di Diritto costituzionale, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
Bruno Leoni si è confrontato con le idee costituzionali intese come teorie necessarie a fondare e garantire la libertà degli individui nei sistemi istituzionali. Come filosofo e sociologo del diritto, Leoni aveva inteso l’importanza di una teoria del costituzionalismo e dell’ordine giuridico che sapesse esaltare realmente i diritti di libertà.
Tommaso Edoardo Frosini (Professore ordinario di Diritto pubblico comparato presso l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli) rileva come il costituzionalismo di Bruno Leoni non sia diritto costituzionale, ma piuttosto una dottrina politica e un metodo giuridico, identificabile come un percorso attraverso il quale si delinea l’assetto del convivere civile, dove si costruisce un sistema ordinamentale fondato sulla libertà dell’individuo.