La liberalizzazione elettrica e il fallimento della regolamentazione
18 Dicembre 2019
Argomenti / Ambiente e Energia , Diritto e Regolamentazione
Carlo Stagnaro
Direttore Ricerche e Studi
Il mercato dell’energia elettrica e del gas è pronto per la piena liberalizzazione. L’ennesimo rinvio annunciato dal Governo non dovrebbe essere usato come un modo per sfuggire al problema, ma come occasione per completare l’apertura del mercato.
La piena liberalizzazione del mercato elettrico (e gas) è coerente col quadro di riferimento europeo – che riconosce alle tutele di prezzo un ruolo solo transitorio e comunque limitato ai clienti vulnerabili – e può essere uno strumento importante di attivazione della domanda. Rendere i consumatori partecipi è funzionale anche al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione, che presuppongono non solo investimenti centralizzati nella trasformazione del parco di generazione elettrica ma anche diffusi cambiamenti tecnologici e comportamentali. Promuovere un confronto ampio e chiarire i propri orientamenti non è, per il Mise, solo un obbligo di legge: è anche e soprattutto un’esigenza politica, atteso che i malfunzionamenti del mercato – che secondo il Governo giustificano l’allungamento dei tempi – sono figli proprio delle passate reticenze.