Il finanziamento dell’autonomia differenziata dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 192/2024
Cosa resta dell’autonomia differenziata dopo la recente sentenza della Corte Costituzionale?
La Corte Costituzionale ha cassato alcune parti della Legge Calderoli sull’autonomia differenziata, imponendo il criterio della spesa standard (anziché della spesa storica) e richiedendo che le regioni siano responsabili di eventuali scostamenti tra la spesa effettiva e il costo delle funzioni devolute. Se il primo punto potrebbe contraddire il principio di neutralità finanziaria ogniqualvolta la spesa storica regionalizzata risulti inferiore a quella determinata secondo criteri standard, il secondo è sacrosanto. Il percorso dell’autonomia deve quindi riprendere da qui, nel tentativo di farne realmente un’opportunità di maggiore responsabilizzazione delle regioni, e rafforzando gli incentivi all’efficienza nelle funzioni devolute.