In questo testo del 1986, Murray N. Rothbard esamina le molteplici forme di protezionismo che stava colpendo l’America negli anni Ottanta, quando molte voci si alzarono sostenendo che il flusso di prodotti giapponesi a buon mercato rappresentasse una minaccia che il governo americano aveva l’obbligo di affrontare.
22 Dicembre 2006
Argomenti / Diritto e Regolamentazione , Economia e Mercato , Teoria e scienze sociali
Murray N. Rothbard
Il grande pensatore libertario mette la sua capacità comunicativa al servizio delle istanze che vanno contro ogni tipo di limitazione commerciale, definendo tutte le azioni del governo alla stregua di forme di coercizione: l’intervento del governo non è altro che una spinta verso l’uso della forza e della violenza per limitare scambi pacifici.
I protezionisti non sono che alla ricerca di privilegi a spese dei concorrenti efficienti e dei consumatori. È giunta l’ora di lasciarseli alle spalle, e che vengano trattati con la giusta indignazione che si meritano.